Nuovo caso di censura sull’App Store di iOS, anche se le “vittime” dicono di essere ben consapevoli di essersela cercata: iFixit, community che si fa vanto di smontare ogni singolo dispositivo elettronico su cui riesce a mettere le mani, ha violato la policy di Apple finendo per subire una messa al bando che avrà conseguenze importanti sul prossimo futuro.
Come spiegato sul blog ufficiale di iFixit , l’origine del problema è la pubblicazione recente del “teardown” di un esemplare di Apple TV di quarta generazione: l’unità disassemblata era stata spedita direttamente da Apple ed era indirizzata esclusivamente agli sviluppatori, dice iFixit, quindi qualsiasi altro utilizzo sarebbe potuto incorrere nelle ire di Cupertino.
Detto, fatto: a pochi giorni dalla pubblicazione del teardown, iFixit ha ricevuto una email da Apple con la notifica di violazione dei termini di utilizzo del gadget con le conseguenze del caso: l’account sviluppatore della società è stato bannato, e anche la app iFixit ufficiale è stata cancellata dall’App Store di iOS.
“Siamo una società di smontaggio e riparazioni – ha spiegato iFixit – e niente ci rende più felici di scoprire come funzionano questi gadget. Abbiamo soppesato i rischi, li abbiamo messi da parte e abbiamo smontato Apple TV nonostante tutto”.
La rimozione della app per iOS ha spinto iFixit a focalizzare le limitate energie aziendali su qualcosa di diverso, e ora gli sviluppatori sono al lavoro per migliorare il codice della versione mobile del sito Web ufficiale. Almeno in questo caso non dovrebbe esserci rischio di ban.
Alfonso Maruccia