Dopo le tante novità per sviluppatori presentate in occasione della conferenza Build 2015 , Microsoft è ora impegnata a mettere sul piatto le nuove offerte e i nuovi prodotti espressamente dedicati al settore enterprise, alle aziende e ai professionisti dell’IT con Ignite 2015 . Professionisti che, nella visione di Redmond, non possono fare a meno del cloud, del mobile e di strumenti di gestione avanzati, anche su infrastrutture private.
Tra le molte novità presentate al keynote di Ignite, Microsoft ha messo in evidenza le possibilità di meglio gestire gli aggiornamenti agli apparati IT aziendali con Windows Update for Business ( WUB ): le singole corporation potranno gestire quando installare gli aggiornamenti e su quali gruppi di sistemi installarli, mentre gli strumenti attraverso cui verranno veicolati gli update saranno più o meno gli stessi di adesso.
WUB farà parte dell’offerta comune di Windows 10, così come una nuova tecnologia di sicurezza preventiva chiamata Advanced Threat Analytics e pensata per identificare le potenziali minacce autonomamente – o comunque prima che la rete interna venga compromessa. Microsoft ha poi annunciato di voler abbandonare il martedì di patch mensile (Patch Tuesday) in favore di aggiornamenti distribuiti non appena disponibili, fatto a suo modo storico e già noto da tempo che ha dato a Redmond l’occasione di mettere a confronto la sua politica di update e quella (irresponsabile, a dire di Microsoft ) del competitor Google.
A Ignite è stato ovviamente annunciato un gran mucchio di codice fresco per il download o disponibile a breve, tra nuove versioni preliminari di Windows Server 2016 (con i famigerati Nano Server già svelati ad aprile) e System Center 2016, Office 2016 e i nuovi prodotti della linea Skype for Business con tanto di supporto garantito per un broadcasting fino a 10mila persone alla volta e Skype for Business Server.
Il cuore della Microsoft di Nadella è cloud , ovviamente, e in occasione della nuova conferenza c’è stato modo di parlare delle nuvole con le nuove opportunità di collaborazione su Office 365 – servizio di produttività ad abbonamento sempre più integrato – dell’ applicazione Delve in grado di tenere traccia, fra le altre cose, del tempo impegnato da ogni singolo dipendente su faccende riguardanti strettamente questioni di lavoro .
Dopo il cloud la seconda priorità assoluta di Microsoft è ovviamente il mobile , e di nuove opportunità per l’integrazione dei dispositivi e gadget portatili all’interno dell’infrastruttura telematica aziendale ne sono state presentate a iosa. Non che a Redmond non interessi metter piede anche nel mercato specifico delle infrastrutture cloud personalizzabili pensate per l’uso da aziende private, beninteso, e a Ignite è stata presentata l’offerta Azure Stack pensata proprio per fornire funzionalità IaaS e PaaS (basate su Azure) ai data center dei clienti.
Il cloud privato (e anche quello pubblico) necessita di strumenti di analisi e gestione sofisticati, e in tal senso Microsoft ha annunciato di avere quasi pronta la preview pubblica della piattaforma SQL Server 2016 : il pacchetto software arriverà in estate con il supporto alla crittografia dei dati in movimento, l’integrazione con il linguaggio di programmazione R e molto altro.
Alfonso Maruccia