Sono trascorsi 70 anni dalla prima pubblicazione del 1951, quella del 2020 sarà l’ultima: il catalogo IKEA va in pensione. L’annuncio oggi, un po’ all’improvviso, interrompendo quella che per molti era diventata quasi una tradizione. Una scelta dettata sia dalla necessità di adattarsi ai tempi che cambiano sia alla volontà di tener fede all’impegno preso in termini di supporto alle iniziative di sostenibilità.
IKEA non stamperà più il suo catalogo
Muta il modo di concepire lo spazio domestico, prendono piede le soluzioni per le smart home e il supporto fisico lascia spazio a quello digitale. Il gruppo svedese non può non tenerne conto, anche nel nome dell’accessibilità alle informazioni. Così Konrad Grüss, Managing Director di Inter IKEA Systems, spiega la decisione.
Per i clienti e i collaboratori, il catalogo IKEA è una pubblicazione che porta con sé parecchie emozioni, memorie e gioie. Per 70 anni è stato uno dei nostri prodotti più unici e iconici, ispirando miliardi di persone in tutto il mondo. Voltare pagina è emozionante, ma razionale. Il consumo dei contenuti multimediali e le abitudini dei clienti sono cambiate, IKEA sta sempre più investendo in digitale. I volumi e l’interesse nel catalogo sono diminuiti.
Nel comunicato si legge che nel corso dell’ultimo anno le vendite online registrate dalla società sono aumentate del 45% in tutto il mondo. Una tendenza spinta anche dallo scenario pandemico e dalle difficoltà legate agli spostamenti. Prosegue Grüss.
Negli ultimi anni IKEA ha trasformato molti aspetti in relazione a come raggiungere e interagire con i clienti, per andar loro incontro. Ora il percorso continua ampliando nel miglior modo possibile l’esperienza unica di Ikea in merito all’arredamento della casa, ai prodotti e alle soluzioni, per ispirare le persone attraverso canali esistenti, nuove vie e formati inediti.
Per celebrare degnamente la fine di un’era, nell’autunno 2021 verrà pubblicato un libro che ripercorre la storia del prodotto. Lo si potrà acquistare presso gli oltre 430 punti vendita distribuiti in 52 paesi a livello globale.
5 curiosità sul catalogo IKEA
Nell’occasione il gruppo svedese condivide 5 curiosità che in 70 anni hanno segnato la storia del suo catalogo.
- Nel 1951 fu il fondatore Ingvar Kamprad a comporre le 68 pagine della prima edizione, figurando sulla copertina seduto su una poltrona marrone, ne furono stampate e distribuite 285.000 copie;
- nel 1998 il primo catalogo IKEA at Office disponibile su Internet ha rappresentato un’edizione speciale con prodotti destinati ai professionisti;
- nel 2000 per la prima volta sono state rese disponibili entrambe le versioni, cartacea e digitale, del catalogo classico;
- nel 2001 il gruppo ha lanciato il suo e-commerce, attivo inizialmente in Svezia e Danimarca;
- nel 2016 il catalogo è stato distribuito in 200 milioni di copie (volume record) divise in 69 versioni differenti e 32 lingue per oltre 50 mercati nel mondo.