Tokyo (Giappone) – Previsioni del tempo in tilt, termometri elettronici con la febbre, registratori di cassa raffreddati: è successo tutto questo e di più in Giappone allo scoccare del 29 febbraio, giorno in cui gli esperti prevedevano l’arrivo di Baco2000 la vendetta. Questo anno bisestile, infatti, è una “anomalia” per la quale non tutti i calcolatori sono predisposti (questo 29 febbraio càpita infatti una volta ogni 400 anni).
I danni causati dal buggetto di fine febbraio, lontani dall’essere significativi, hanno però messo ulteriormente in imbarazzo le autorità giapponesi che, ultimamente, hanno dimostrato al mondo di non essere sempre all’altezza della fama di superpotenza tecnologica di cui il Giappone gode in tutto il mondo. Addirittura il portavoce del governo Mikio Aoki, ha ammesso che le colpe del governo ci sono tutte: “poiché ogni cosa era andata bene il primo dell’anno abbiamo abbassato la guardia; non si può che ammettere che questa volta siamo stati negligenti”.