Il bonus TV sarà rifinanziato ed è destinato pertanto a continuare anche nel 2022. Il passaggio al nuovo digitale terrestre, rallentato a più momenti per i vari ostacoli incontrati durante il percorso, vede prolungarsi il periodo di entrata in piena operatività ed il fatto che il Bonus TV possa essere prolungato ulteriormente è una scelta che fotografa la realtà dei fatti: troppi italiani non sono ancora allineati con il nuovo standard e non hanno ancora colto l’opportunità per adeguare il proprio televisore.
Bonus TV, vista 2022
Secondo quanto indicato dal Corriere della Sera, un emendamento presentato in Commissione Bilancio presso il Senato avrebbe messo sul piatto 68 milioni di euro per l’anno venturo e si potrebbero così finanziare nuove tv e nuovi decoder per favorire il passaggio al DVB-T2. Il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti avrebbe inoltre preannunciato una mossa ulteriore, utile a favorire il passaggio al nuovo standard da parte degli anziani a basso reddito (spesso primi fruitori del servizio, ma al tempo stesso quelli meno attrezzati per sfruttare il bonus): “Il decoder consegnato a casa degli italiani over 70 è una misura che abbiamo fortemente voluto perché è un aiuto concreto e immediato a chi non ha mezzi e dimestichezza con la tecnologia per seguire una rivoluzione digitale. Siamo soddisfatti perché questa norma permetterà di tenere accese le tv degli italiani“.
L’idea è quella di continuare a spingere su questo fronte, insomma, perché il risultato va in qualche modo raggiunto: lo switch si avvicinerà poco alla volta e sempre più italiani dovranno essere attrezzati per poter godere dei contenuti tv senza ritrovarsi bloccati. Quel che il Governo può fare è infondere fondi ulteriori e assicurare un servizio alle fasce di popolazioni che con maggior difficoltà stanno approcciando a questo switch.