Firefox 18 è uscito solo pochi giorni or sono , ma Mozilla non perde tempo e già prepara quelle che saranno le funzionalità delle future release del suo software più noto. Si parla, in particolare, di lettori PDF integrati e della capacità di “catturare” flussi audiovisivi senza l’ausilio di plugin esterni.
Per quanto riguarda il lettore PDF, la funzionalità è in sviluppo da tempo e si basa su un “interprete” di documenti Adobe in codice JavaScript (PDF.js). Un lettore completo – che dovrebbe eliminare del tutto la necessità di installare il corrispondente plugin di Adobe Reader – dovrebbe essere incluso in Firefox 19 (attualmente disponibile in versione beta).
Per Firefox 20 (attualmente in fase alpha), invece, Mozilla sta preparando novità ancora più interessanti anche se non proprio originalissime: di qui ad aprile, il browser del Panda Rosso sarà in grado di catturare e gestire in maniera nativa i flussi di fotocamera e microfono collegati al sistema grazie al supporto della API getUserMedia di HTML5.
La funzionalità getUserMedia fa parte del set di tecnologie WebRTC, un insieme di API già integrato da Google all’interno del suo Chrome e pensate appunto per liberare i browser dalla dipendenza dai plugin esterni come il sempre onnipresente Adobe Flash.
Parlando di Chrome, l’ultima release beta del software (Chrome 25) procede ulteriormente sulla strada “web-centrica” seguita da Mountain View aggiungendo una funzionalità di riconoscimento vocale dalle potenzialità molto interessanti – soprattutto in vista di un possibile scontro con la corrispondente funzione di “personal assistant” svolta da Siri sui gadget mobile di Apple (iOS). E d’ora in poi il canale beta di Chrome sarà accessibile anche ai possessori di dispositivi Android.
E Microsoft? Gli ultimi lavori di sviluppo su Internet Explorer riguardano il fronte sicurezza, più che l’aggiunta di nuove funzionalità: Redmond comunica di aver rilasciato la già annunciata patch (bollettino di sicurezza MS13-008) che dovrebbe chiudere la falla 0-day recentemente individuata all’interno delle versioni meno al passo coi tempi del browser (IE 6-8).
Alfonso Maruccia