Dallas – Un’ambulanza che corre verso il luogo di un incidente senza che nessuno l’abbia chiamata? Potrebbe essere presto realtà. L’idea che un’auto, in caso di incidente, potesse segnalare autonomamente l’emergenza, utile in caso di passeggeri privi di conoscenza, era venuta a varie aziende automobilistiche.
Ora Texas Instruments ha recentemente brevettato un nuovo tipo di sensore, che può far parte dell’equipaggiamento di telefoni cellulari o altri dispositivi portatili, in grado di rilevare un incidente d’auto e trasmettere un messaggio o una chiamata ad un numero di emergenza. Indipendentemente dal veicolo su cui è posizionato.
Un misuratore di accelerazione integrato nel chip consente infatti di rilevare ogni tipo di shock violento e repentino, comparandone il profilo di accelerazione/decelerazione con i parametri preimpostati presenti in una libreria elettronica. Ciò può permettere al dispositivo di distinguere un evento banale, come la semplice caduta del cellulare sul pavimento, da un vero incidente automobilistico.
In quest’ultimo caso, scatta l’automatismo per il messaggio o la chiamata di emergenza, ad esempio con la composizione del 118 e la trasmissione di un messaggio pre-registrato. Con l’integrazione di un dispositivo GPS, il messaggio può essere completato con le coordinate geografiche per la posizione corretta.
La chiamata viene preceduta da un segnale acustico di allarme, che può permettere ai passeggeri incolumi di disabilitare una chiamata superflua.
Dario Bonacina