La carica del telefonino è quasi esaurita e il caricabatteria è stato dimenticato a casa. Come è possibile non perdere i contatti con il mondo, soprattutto se ci si trova da soli, magari in viaggio? Si prende una normale batteria “ministilo” AAA e la si infila nel telefonino. Ma solo se si tratta di un Philips Xenium 9@9j .
Si tratta di una batteria di facile reperibilità, acquistabile al supermercato e in molti negozi (anche quelli delle aree di servizio autostradali), di cui esiste anche il formato ricaricabile. Quando la batteria “muore” (o è prossima all’esaurimento), lo Xenium 9@9j consente appunto di utilizzare una ministilo (da inserire in un apposito alloggiamento) che lo può alimentare fornendo un’autonomia supplementare di 3 ore in conversazione.
Tech Digest spiega che questa tecnologia, chiamata Backupower , è stata realizzata dall’azienda israeliana Techtium in collaborazione con Energizer e la sua funzione è praticamente di ricaricare la batteria standard (agli ioni di litio) presente sul nuovo Philips, che sarà commercializzato in aprile e sarà il primo cellulare ad esserne dotato.
Un’idea simile è venuta anche a Nokia , che intende lanciare sul mercato il suo Extra Power DC-8, un piccolo caricabatteria da collegare al cellulare (e quindi non integrato nell’apparecchio come quello di Philips) in grado anch’esso di fornire autonomia supplementare, in virtù dell’utilizzo di batterie di tipo AA: le classiche “stilo”.
Dario Bonacina