Roma – Il cellulare che sfrutta il Sole come caricabatterie non è più un semplice studio: presentato al CEBIT come concept di un telefonino alimentato ad energia solare, il modello S116 della cinese Hi-Tech Wealth sta per essere ufficialmente commercializzato.
Come riferisce Engadget , se esposto al Sole per un’ora l’apparecchio promette un’autonomia di 40 minuti in conversazione. Possono bastare a dare la carica all’S116 anche la flebile luce di una giornata uggiosa, o quella di un lampadario, o addirittura il lume di una candela: in questi casi, puntualizza però il produttore, l’energia disponibile sarà limitata.
Con un’esposizione ottimale (qualche ora alla luce del Sole), Hi-Tech Wealth dichiara comunque che il cellulare solare consente di effettuare e ricevere telefonate ed SMS, ma anche di scattare immagini con la fotocamera integrata da 1,3 Megapixel e memorizzarle su una scheda di memoria TransFlash. Le tecnologie utilizzate nell’ingegnerizzazione dell’S116 sono coperte da 20 brevetti registrati in Cina.
Il prezzo di vendita del telefonino sarà di circa 385 euro. Un prezzo elevato se si considera che si tratta di un GSM dual band, ma giustificato, secondo quanto dichiarato da ZhengYu Zhang, Presidente e CEO di Hi-Tech Wealth: “L’S116 è un prodotto rivoluzionario, con tecnologie uniche e non disponibili altrove”.
Per il momento, l’apparecchio vedrà solamente la luce del sole cinese, poiché il suo debutto avverrà sul mercato del Paese più popoloso del mondo. In futuro, in funzione anche del successo riscosso in patria, il cellulare “ambientalista” potrebbe “ricaricarsi” anche sui mercati occidentali.
Dario Bonacina