Una persona che butta via il cellulare al termine di una conversazione telefonica è abbastanza inusuale. Scene del genere possono far pensare ad un gesto di stizza, ma presto potrebbero diventare all’ordine del giorno: sta per sbarcare in Europa il cellulare usa-e-getta di Hop-On .
Non si tratta di una novità: come i lettori più attenti certamente ricorderanno, il telefonino very-low-cost ha goduto degli onori della cronaca già qualche anno fa , ma non ha mai aperto una breccia nel mercato del vecchio continente. È però tornato d’attualità in occasione dell’ultimo CTIA Wireless di Las Vegas: in quell’occasione, mentre molti occhi erano puntati sull’ iPhone e altri device di alto livello tecnologico, Hop-On ne ha preannunciato il lancio europeo al prezzo di 20 dollari, ossia circa 13 euro, un importo pari ad una ricarica “di poche pretese”.
L’apparecchio, dual band (900/1800 MHz), privo di display (per contenere i consumi energetici) e dotato di un processore Texas Instruments, ha conquistato l’interesse di un distributore europeo, riferisce Telecoms.com senza però rivelarne il nome. L’operatore che avrebbe deciso di acquistare un lotto “di test” di 10mila apparecchi, per sondare il terreno.
Hop-On presenta il cellulare monouso come ideale per bimbi, adolescenti, adulti, turisti e professionisti in viaggio per lavoro. “La perfetta soluzione low-cost per chiunque abbia bisogno di utilizzare un telefonino occasionalmente, senza vincoli di contratto né di piano tariffario”. Ma può rappresentare, secondo Hop-On, anche un’opportunità di marketing per operatori e aziende in genere, che possono personalizzare il telefonino con il proprio logo e renderlo un gadget promozionale.
Attualmente il cellulare usa e getta non compare nel catalogo GSM/GPRS di Hop-On , ma solo in quello CDMA di Hop-On . Le caratteristiche principali dell’apparecchio oggi disponibile sono le seguenti:
– dimensioni 112x46x17 millimetri
– rubrica da 100 contatti
– batteria Li-Ion 720 mAh, con autonomia massima dichiarata di 240 ore in standby e 3 ore in conversazione
– modulo GPS opzionale.
Dario Bonacina