Redmond (USA) – Sono quasi il doppio, secondo Microsoft , gli sviluppatori che, da oggi, possono dare una sbirciata sotto il vestito di Windows.
Il big di Redmond ha infatti annunciato di aver esteso il programma Most Valuable Professional Source Licensing Program ( MVPSLP ) ad un totale di 2.187 MVP, titolo dato da Microsoft a quegli sviluppatori di software per Windows che si sono particolarmente distinti per il proprio contributo tecnico e la propria partecipazione alla comunità di supporto on-line.
Sebbene gli MVP, nel mondo, siano circa 2.750, il programma di Microsoft è accessibile solo da 27 paesi, gli stessi in cui sono in vigore leggi sul copyright ritenute dal big di Redmond sufficientemente severe.
Gli MVP sono divisi per aree di competenza. Il nuovo programma di licenza ora prevede che possano scaricare il codice di Windows anche gli MVP specializzati nelle aree Microsoft Business Solutions, Xbox, Office Systems e Consumer Products.
Microsoft ha rivelato che, dallo scorso ottobre, gli sviluppatori che hanno richiesto l’accesso al codice sono 175, un numero assai inferiore alle aspettative. Con l’estensione del programma il gigante del software spera di raccogliere un maggior numero di adesioni.
Ciò che spesso frena l’entusiasmo degli sviluppatori è la necessità di firmare patti di riservatezza costellati da clausole molto severe. “Non voglio rischiare di essere sospettato di spionaggio o furto di segreti industriali se il codice che ho scaricato da Microsoft dovesse finire in altre mani o, peggio, su Internet”, ha confidato a Punto Informatico un MVP.
Chi partecipa al programma MVPSLP può ottenere l’accesso alla maggior parte del codice di Windows 2000, Windows XP, Windows Server 2003 e le future versioni del sistema operativo made in Redmond, inclusi release di test, service pack e aggiornamenti vari.