C’è chi lo ha ironicamente definito un grosso, grasso matrimonio geek. Il programmatore informatico Miguel Hanson ha alla fine pronunciato il fatidico sì, unendosi nel sacro vincolo all’insegnante texana Diana Wesley: solo che a sposare la coppia di Houston è stato uno schermo da 30 pollici (più di 70 centimetri), animato da una solenne voce robotica. Un incrocio tra HAL 9000 e oggi sposi, grazie ad uno specifico software realizzato dallo stesso Hanson.
Un’idea certo curiosa, balzata alla mente dello sposo in mancanza di un vero ministro del culto. Al posto di un sommesso prete coi capelli grigi, i due concubini hanno pronunciato il tanto atteso sì davanti ad uno schermo.
Il reverendo Bit pare non essersi risparmiato anche nelle battute più ilari: “Se qualcuno ha delle obiezioni e pensa che questi due sposi debbano cambiare idea, non verrà ascoltato. Sono stato programmato per ignorarle”. ( M.V. )