Avere l’unica opportunità di diventare un eroe, lottare contro il crimine per salvare addirittura delle vite umane e magari essere ricompensati con mille sterline al mese. Questo, in sintesi, il messaggio centrale proposto dal sito britannico Internet Eyes , un sistema online di notifica istantanea che permetterebbe a tutti gli utenti registrati di segnalare vari crimini attraverso l’utilizzo in tempo reale di circuiti CCTV . Un’opportunità rivolta in particolare alle aziende che vorranno sfruttare i vigili occhi dei netizen per prevenire gli illeciti più comuni.
Un Instant Crime Stopper , nelle parole degli stessi creatori di quello che sembra quasi un nuovo gioco della Rete, che permetterebbe all’utente di trasformarsi in un vero e proprio addetto alla sicurezza, in modo da prevenire furti, borseggi, atti di vandalismo e comportamenti anti-sociali. “Vi piacerebbe avere l’opportunità di contribuire a rilevare questo tipo di crimini? – chiede Internet Eyes – Come vi suona una ricompensa mensile di mille sterline?”.
Ricompensa che, ovviamente, verrebbe versata nelle tasche dell’utente soltanto nel momento in cui l’illecito venga segnalato tempestivamente, presumibilmente con il conseguente arresto del pericoloso malvivente. La notifica verrebbe inviata attraverso un SMS al video feed in possesso del cliente , con la garanzia di rimanere completamente anonima. E il tutto acquista il sapore di una gara tra occhi del web: solo la prima notifica, infatti, sarebbe valevole per l’assegnazione del succulento premio mensile.
Il servizio offerto da Internet Eyes sarà operativo il prossimo novembre, offrendo la libera registrazione e i primi 3 SMS gratuiti . Una viewer league reward table terrà una sorta di classifica degli utenti più attivi davanti alle telecamere live. Apparentemente entusiasta Tony Morgan, creatore del sito: “Questa potrebbe rivelarsi la più efficace arma per la prevenzione del crimine mai vista prima. Ci sono più di 4 milioni di circuiti CCTV in Gran Bretagna e soltanto uno su mille viene guardato realmente”.
Di parere non proprio simile, Charles Farrier, a capo del gruppo No-CCTV : “Tutto questo non soltanto andrà ad incoraggiare una pericolosa mentalità da spioni, ma trasformerà il concetto stesso di crimine in un gioco a premi, rischiando altrettanto pericolosi abusi dei diritti civili”.
Mauro Vecchio