C’è un nuovo iMac in città, ed è un modello economico: da qualche giorno si rincorrevano le voci di una nuova offerta per l’hardware desktop di Cupertino, e le voci hanno trovato conferma oggi . Il nuovo arrivato sposta un po’ più in basso la soglia economica per entrare nel listino degli all-in-one con la mela morsicata, sacrificando qualcosa sul piano della dotazione tecnica per consentire di calare il prezzo di 200 euro.
Il nuovo iMac monta un processore Haswell, un Core i5 di quarta generazione (niente Broadwell, ancora) da appena 1,4GHz con la possibilità di salire fino a 2,7 con la funzione Turbo Boost, mantiene inalterata la dotazione di RAM da 8GB, lo schermo da 21,5 pollici, mentre dimezza lo spazio storage a disposizione a 500GB (hard disk SATA tradizionale, opzionale l’upgrade a Fusion Drive). Anche la scheda video dovrebbe essere leggermente meno performante: esattamente come l’altra altro non è che la GPU integrata nel chip Intel. Il prezzo è fissato a 1.129 euro, e costituisce un nuovo gradino d’entrata nel listino iMac: il precedente modello da 1.329 euro è ora il modello intermedio, esattamente con le stesse dotazioni e forniture precedenti, seguito da un altro 21,5 pollici da 1.529 euro e infine da una coppia di 27 pollici che arrivano fino a 2.029 euro.
La mossa di Apple, dunque, non cambia in modo significativo l’ offerta o i margini dell’hardware di Cupertino: l’introduzione di un modello low-cost serve a far avvicinare altro pubblico all’ecosistema, abbassando la soglia di ingresso (che comunque rimane sopra la barriera psicologica dei mille euro), ma senza eliminare altre opzioni. Per altro, come fanno notare anche Oltreoceano, è possibile scovare offerte che garantiscono l’acquisto del modello intermedio allo stesso prezzo del nuovo prodotto low-cost . ( L.A. )