Ubuntu è sinonimo di Linux desktop, ma Canonical si sta dando un gran da fare per diversificare il target di mercato della propria distribuzione. Dopo aver esplorato, finora con risultati non eclatanti, il segmento server, la società guidata da Mark Shuttleworth è pronta ad aggredire un segmento a lei forse più congeniale: quello mobile.
In una recente intervista al Guardian , Shuttleworth ha rivelato che durante la prima settimana di giugno, in occasione del Computex di Taipei, annuncerà l’introduzione di una nuova variante di Ubuntu chiamata Netbook Remix . Tale sistema operativo è stato espressamente progettato per girare sui subnotebook a bassissimo costo e, in particolare, su quelli che Intel chiama ” netbook “: la configurazione tipica di un sistema di questo genere è simile a quella di un Eee PC, e prevede l’utilizzo di un processore Intel Atom.
La partner di Canonical nello sviluppo di Ubuntu Netbook Remix è proprio Intel , con cui la società inglese sta altresì collaborando alla realizzazione di Ubuntu Mobile and Embedded , un sistema operativo capace di girare sulla futura generazione di MID Intel-based e su dispositivi ancora più piccoli, quali Internet tablet e PDA. A questo stesso progetto partecipa anche Nokia , interessata a portare Ubuntu sui propri Internet Tablet e, più in generale, sui device con CPU ARM: device come ad esempio il noto PDA Linux-based di Sharp , Zaurus, per il quale circa due settimane fa è stato rilasciato un port di Ubuntu 7.04.
Netbook Remix dovrebbe diventare disponibile entro poche settimane dal suo annuncio, e includere i driver necessari per supportare la stragrande maggioranza dei PC ultraportatili oggi sul mercato (probabilmente anche quelli basati sui chip di VIA ). Questa distribuzione andrà a rivaleggiare più o meno direttamente con Xandros Linux dell’Eee PC e con il gOS del Cloudbook di Everex .