Dalla fine degli anni ’90, il pioniere Italia On Line – o iol, per seguire l’esempio statunitense – sarebbe stato ricordato come il primo provider a fornire un servizio di posta elettronica, tra i principali artefici dell’innovativo motore di ricerca in lingua italiana, Arianna. All’alba del 2013, Italia Online è risorto dall’unione dei più celebri portali della storia del Web tricolore: Libero e Virgilio.
Il nuovo logo di Italia Online è liberamente ispirato al marchio storico del provider italiano, assorbito da Libero nel lontano 1999. Di fatto non è un ritorno ma un nuovo inizio: “nuovo è il segno grafico che rappresenta un abbraccio, così come il colore che esprime la nuova identità del gruppo – si legge in un comunicato stampa – è stato scelto il blu Savoia, cioè il colore delle maglie delle nostre nazionali sportive, a testimonianza della mission , unire il meglio dell’Italia digitale”.
Annunciato come un nuovo capitolo nella storia del Web, Italia Online è il primo frutto dell’ acquisizione di Matrix da parte di Libero srl, di cui fanno parte l’omonimo portale e la società di servizi ITnet. Dal primo novembre scorso, la società controllata dall’ex-patron di Wind Naguib Sawiris aveva ufficialmente rilevato gli asset legati al portale rivale Virgilio e alla concessionaria pubblicitaria Niumidia Adv con il servizio di informazioni 1254, per un totale di 88 milioni di euro .
“In un momento delicato nella nostra economia, il digitale è uno strumento fondamentale per la ripresa economica e per rendere più competitivo il sistema delle imprese – ha spiegato Antonio Converti, primo presidente e AD di Italia Online – Vogliamo contribuire diventando la piattaforma Internet per le grandi imprese e per le numerose PMI italiane”. Nell’abbraccio in blu del nuovo logo, la nuova incarnazione digitale del portale vuole aiutare le aziende del Belpaese a cavalcare l’onda dell’evoluzione e dell’innovazione fatta di bit .
Le strategie annunciate dal nuovo gruppo si snoderanno su tre diverse aree di business, a partire dai servizi di advertising a livello nazionale. Italia Online ADV è il frutto dell’unione delle due concessionarie di Libero e Niumidia (Matrix), che sfrutteranno le audience dei due storici portali italiani con 20 milioni di visitatori unici mensili e 14 milioni di account attivi di posta elettronica (ultimi dati Nielsen NetRatings).
Per le piccole e medie imprese, l’area legata alla pubblicità locale sfrutterà i servizi di Iopubblicità e 1254, mentre il terzo settore di mercato si occuperà dell’offerta di servizi Internet attraverso ITnet, società di cloud computing e sviluppo applicativo per la gestione dei data center. ITnet guarderà anche alle PMI con la piattaforma Aprisito , che consentirà a chiunque di creare uno spazio web per rafforzare la propria presenza in Rete.
Mauro Vecchio