Spett. Punto Informatico, mi complimento per la vostra rivista online, della quale sono un assiduo lettore. Vi scrivo una mail per esporvi un problema che abbiamo noi venditori professionali su eBay, sempre in riferimento all’articolo Gli utenti eBay non sfuggiranno al Fisco : qui in Italia infatti sembra che la facciano franca.
Io sono un venditore professionale su eBay: ho una mia attività con regolare partita IVA e le mie tasse le devo pagare tutte, come un negozio vero e proprio. Purtroppo troppi “furbi” vendono online senza dichiarare alcunché, definendosi “privati”.
Ora mi va bene un “privato” che vende oggetti usati di sua proprietà o di amici e fa poche transazioni al mese, ma chi lo fa come lavoro, aprendo veri e propri negozi online, anche su eBay, non è giusto che continui a definirsi “privato”.
Vedo troppi miei concorrenti con prezzi molto più bassi ed è una lotta continua per poter sopravvivere: comprando la merce in nero la rivendono in nero risparmiandoci tutte le tasse annesse.
Spero vivamente che il fisco italiano si dia una svegliata, non per colpire il povero privato con poche transazioni mensili ma chi davvero opera in grande stile, fregandosene.
Da una parte per tutelare noi venditori, dall’altra anche gli acquirenti, che spesso comprano merce di scarsa qualità o contraffazioni senza alcunché di garanzia o diritto di recesso, che noi dobbiamo fornire per legge.
Grazie per la considerazione e cordiali saluti,
R.M.