Portare le fragranze, l’aria fina, le immagini e le sensazioni della neve e della montagna a coloro che intendono dare sfogo al proprio desiderio di allenarsi senza muoversi dal salotto. Possibile? Sì, con un apparecchio da palestra immersivo.
Il Fraunhofer Institute for Computer Architecture and Software Technology ( FIRST ) assicura che gli sportivi agorafobici saranno accontentati . La risposta è Fitness@Home e l’ha vista di persona chi si è recato al CeBIT, dove è stato presentato il progetto e coniato lo slogan: “Fitness@home – the first virtual training camp in your own four walls”, il primo campo di allenamento tra le vostre quattro mura.
Non si pensi che la montagna sia l’unico scenario in cui è possibile immergersi : c’è un microprocessore, anzi, diversi microprocessori ad animare il dispositivo e lo scenario virtuale, naturalmente configurabile a piacere . La forma dello schermo non è scelta a caso: anch’essa è specificamente studiata per consentire un angolo di visione simile a quello reale. Se qualcuno dovesse dubitare che la qualità delle immagini sia sufficiente per garantire stimoli analoghi alla visione naturale, c’è la risposta anche a questo: gli scenari sono proiettati a 4096 x 2048 pixel , una risoluzione da far impallidire qualsiasi TV HD.
Ma non basta: a differenza di altri tentativi di modernizzare il fitness, l’allenamento è condito con stimoli visivi, olfattivi e con un dosaggio automatico di ossigeno ed essenze che, sapientemente miscelati, permettono di vivere – secondo l’Istituto tedesco – sensazioni estremamente realistiche.
Si legge, infatti, sul dépliant : “Per consentire un approccio integrale al training, pro4senses GmbH sta sviluppando un sistema che in futuro permetterà la misura della concentrazione di ossigeno inspirata, l’impostazione di parametri di allenamento ottimali e la relativa corretta concentrazione di ossigeno, gestibili con il riscontro di un’apposita maschera respiratoria”.
Marco Valerio Principato