Roma – Una numerazione speciale per internet, che possa ridurre ulteriormente i costi di connessione e mettere dei paletti alle offerte dei diversi operatori, Telecom Italia in primis. Ritorna al centro del dibattito dopo mesi di silenzio la numerazione 700 di cui Punto Informatico ha dato in passato ampie anticipazioni. Insieme alla numerazione internet, l’Autorità delle TLC sta vagliando l’introduzione della 300, per i cellulari, e una serie di novità per le tariffe e le modalità del traffico dati e voce su rete fissa e wireless.
Secondo il piano dell’Autorità, che entrerà in vigore entro il primo ottobre dell’anno prossimo, si aprono per i provider le porte a modelli tariffari diversi e ad offerte di connettività differenziate. E, nei giorni scorsi, Telecom Italia ha già fatto sapere dalle colonne della carta stampata di essere pronta a ridurre le tariffe fino a due terzi di quelle attuali per la connettività internet, proprio in un’ottica di diversificazione dell’offerta.
Nel “riordino” che la delibera dell’Autorità insegue per la connettività, c’è spazio anche per il mondo dei cellulari che dall’anno prossimo dovrebbero essere ancorati alla numerazione 300 (o 3xx) perdendo quindi lo “0” iniziale. Lo “O” rimarrebbe appannaggio delle chiamate da rete fissa, l'”1″ verrebbe attribuito al traffico a servizi nazionali, il “4” sarà utilizzato dai gestori per la reti internet e l'”8″ per i servizi di numero verde.
Le altre specifiche indicano che il numero di telefono non potrà superare le dieci cifre e che i numeri restanti, ovvero 2,5,6 e 9 rimangono al momento “aperti” per future necessità di tlc.