Roma – Nessun problema per quelle aziende di pubblico trasporto che intendono piazzare telecamere sugli autobus per finalità di sicurezza. Il “via libera” lo ha pronunciato l’Ufficio del Garante per la privacy che ha spiegato, comunque, come le riprese non debbano avvenire in modo indiscriminato.
In particolare il Garante si è soffermato sul fatto che non devono essere ripresi dettagli non rilevanti, che l’interno dell’automezzo deve essere ripreso solo sotto forma di “panoramica”, “evitando riprese particolareggiate, eccessivamente intrusive per la riservatezza delle persone o tali da permettere la rilevazione di particolari non indispensabili”. In nessun caso, come previsto dallo Statuto dei Lavoratori è possibile riprendere la postazione dell’autista. Le aziende che vorranno utilizzare queste telecamere dovranno darne comunicazione all’Autorità.
Il Garante ha anche spiegato che le immagini così registrate dovranno essere conservate solo per un periodo di tempo determinato – ma non ha indicato quale questo possa essere – dopo il quale dovranno essere distrutte. I passeggeri dovranno essere informati prima di salire sul mezzo della presenza di questi strumenti di sorveglianza.
La pronuncia del Garante si deve al caso di un’azienda comunale di trasporti che aveva richiesto il parere in merito ad alcune installazioni di sicurezza.