I servizi telefonici con prefisso 899 sono sempre più nell’occhio del ciclone . Dopo le recenti operazioni condotte dalla Polizia Postale , della Guardia di Finanza e i provvedimenti dell’Antitrust , giunge la notizia di una nuova operazione condotta dal GAT – Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza, che ha stroncato sul nascere un grosso progetto truffaldino, sempre basato sull’utilizzo del temuto prefisso di servizi a sovrapprezzo.
Anti-Phishing Italia anticipa infatti i risultati, che dovrebbero essere ufficializzati nelle prossime ore, dell’operazione Paprika e Curry (nome probabilmente ispirato dalle due equivoche “intrattenitrici” rese famose da “Mai dire Martedì” nella passata stagione televisiva): “Ingredienti: 16 cellulari, 2 aziende create ad hoc, 25 numeri “899”, un software in grado di rubare dati personali, una buona manciata di spregiudicata fantasia. Il venefico mix doveva far fruttare milioni di euro, ma il primo assaggio è stato fatale per la banda italo-rumena che non è riuscita a digerire nemmeno il boccone iniziale”.
Dopo opportune indagini, gli esperti del GAT sono intervenuti in modo talmente tempestivo che il progetto truffaldino non ha potuto nemmeno partire: “A due ore dall’avvio del saccheggio via Internet – spiega Anti-Phishing – gli sceriffi informatici in fiamme gialle paralizzano la situazione e, come in un telefilm, arrivano istantaneamente ad identificare i responsabili che, invece, erano convinti di procedere con garanzie di extraterritorialità e corrispondente impunità”.
Dario Bonacina