Il giorno degli ultra-50enni senza Green Pass: quanti sono?

Il giorno degli ultra-50enni senza Green Pass: quanti sono?

A partire da oggi circa 500 mila ultra-50enni non potranno esibire il Green Pass sul luogo di lavoro nonostante l'obbligo e resteranno in sospensiva.
Il giorno degli ultra-50enni senza Green Pass: quanti sono?
A partire da oggi circa 500 mila ultra-50enni non potranno esibire il Green Pass sul luogo di lavoro nonostante l'obbligo e resteranno in sospensiva.

Secondo alcune stime, a partire da oggi sono circa 500 mila gli ultra-50enni che rimarranno senza stipendio per la precisa scelta di non avvalersi della vaccinazione per la Covid-19. Scatta infatti da oggi l’obbligo di esibire il Green Pass rafforzato nei luoghi di lavoro, dunque o si è guariti da meno di 6 mesi (ed il ciclo vaccinale risulta pertanto semplicemente rinviato), oppure scattano il rischio di sanzione e la prevista sospensiva dalle proprie mansioni. La normativa prevede che il posto di lavoro resti garantito, ma che nel frattempo lo stipendio resti congelato.

Green Pass e ultra-50enni

A certificare l’utilità del Green Pass in questa fase di interim in attesa di capire le prossime evoluzioni della strategia di contenimento dei contagi è la moltiplicazione di opzioni che sta comparendo sull’app VerificaC19, dove ogni caso ha ormai la propria spunta:

VerificaC19: nuove tipologie di verifica per lavoro e ingresso in Italia

Ad oggi l’85,4% della popolazione compatibile con il pieno ciclo vaccinale ha già raggiunto la dose booster, rendendo l’Italia uno dei Paesi con la miglior copertura vaccinale a livello europeo. Il numero di cittadini con almeno 1 dose e con guarigione da meno di 6 mesi raggiunge 50,5 milioni, ossia il 93,65% della popolazione over 12. Nella platea 5-11 ha completato il ciclo vaccinale il 25% del totale e il 36% ha già la prima dose: si sta procedendo con estrema solerzia, insomma, ed il totale dei guariti in questa fascia di età porta già la copertura a buoni livelli.

Fascia età e vaccinazione

La quota di persone non guarite, né vaccinate, né esenti, è a questo punto del tutto marginale: sebbene i dati non consentano un calcolo preciso, è chiaro come le stime indichino una quota minoritaria che secondo i nostri calcoli potrebbe essere anche inferiore rispetto al mezzo milione di cittadini indicato in queste ore (parte di questa platea, infatti, è guarita da meno di sei mesi ed ha quindi garantito un Green Pass temporaneo). La fascia di età 50-59 è stata a lungo quella più resistente ai vaccini, salvo cedere di fronte all’obbligo formalmente imposto per poter accedere ai luoghi di lavoro: a partire dal mese di dicembre c’è stata una forte impennata di corsa al completamento del ciclo vaccinale, con ritmo in seguito nuovamente sceso allo scadere dei termini.

Vaccinazioni tra ultra-50enni

Vaccinazioni tra ultra-50enni (fonte: Il Sole24Ore)

Quanti non si sono vaccinati ad oggi, insomma, porteranno avanti la propria idea o stanno facendo i conti con una guarigione che consente di rinviare il momento della somministrazione.

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Pubblicato il
15 feb 2022
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