Il GPRS Omnitel è realtà dal 24 novembre

Il GPRS Omnitel è realtà dal 24 novembre

L'operatore telefonico tiene il piede premuto sull'acceleratore e annuncia che entro la fine dell'anno i suoi servizi GPRS per l'utenza business saranno disponibili su tutta la propria rete mobile. Da subito in molte città
L'operatore telefonico tiene il piede premuto sull'acceleratore e annuncia che entro la fine dell'anno i suoi servizi GPRS per l'utenza business saranno disponibili su tutta la propria rete mobile. Da subito in molte città


Roma – Il GPRS, la “seconda generazione” di telefonia mobile, entra ufficialmente nel “gioco” del mercato. Omnitel ha annunciato ieri che dal prossimo 24 novembre sarà attivata la sperimentazione commerciale su larga scala, ovvero la possibilità di accedere ai nuovi servizi di trasmissione veloce dei dati via wireless.

Omnitel, che ieri ha dato vita a Milano al suo primo “GPRS DAY”, iniziativa pensata per promuovere la nuova tecnologia, ha anche spiegato che questa prima offerta è estesa alle 27 principali città italiane ma ha sottolineato che i servizi saranno resi disponibili a tutta la clientela business su tutta la rete mobile Omnitel entro la fine dell’anno.

L’annuncio di Omnitel sembra segnare una chiara accelerazione nel mercato GPRS del quale si ritenevano più lunghi i tempi di “apertura”. Nel caso di Omnitel, l’azienda metterà a disposizione dei clienti le applicazioni sviluppate da Omnitel Mobile Solutions per la gestione delle informazioni aziendali e dei servizi realizzati con i partner IBM, Microsoft, SAP e altri.

Come noto, GPRS è una sigla che sta per General Packet Radio System e rappresenta un’evoluzione non secondaria della tecnologia di telefonia mobile. Consente infatti di aumentare notevolmente la velocità di trasmissione della rete GSM con l’invio di dati in pacchetti. Questa sua caratteristica fa sì che la tariffazione GPRS per l’utenza non sia più “a tempo” ma in base al traffico dati effettuato, ovvero al numero di pacchetti coinvolti nella trasmissione.

Queste caratteristiche consentiranno agli operatori di offrire ai clienti una vasta serie di servizi che oggi non sono ancora veicolabili e prefigurano quello che ci si dovrà attendere più in là con lo sbarco dell’UMTS.

Naturalmente, possono sfruttare le connessioni a pacchetti non solo i telefoni cellulari GPRS ma più in generale tutti quei device, PC compresi, che siano dotati dell’interfaccia necessaria.

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Pubblicato il
16 nov 2000
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