Arlington (USA) – Con l’obiettivo di migliorare la ricerca sulla meteorologia e predire per tempo catastrofi naturali legate al clima, primi fra tutti i tornado, la National Science Foundation (NSF) ha varato un progetto da oltre 11 milioni di dollari con cui intende creare una grossa rete di calcolo distribuito che connetta fra loro alcuni fra i più grossi centri di ricerca americani.
Il Linked Environments for Atmospheric Discovery ( LEAD ),questo il nome del progetto, darà vita ad un grid computer che consentirà a ricercatori, professori e studenti di accedere, attraverso una connessione a larga banda e alcuni tool per l’interazione da remoto con la rete dell’NSF, ad applicazioni per l’ analisi di modelli climatici e a base dati aggiornate da migliaia di stazioni meteorologiche sparse sul continente americano.
Seguendo le tracce disegnate dal grid computing, LEAD avrà una capacità di elaborazione e archiviazione data dalla collettività di sistemi, sia server che desktop, che parteciperanno alla rete distribuita e che metteranno a disposizione tempo di CPU e spazio disco . NSF prevede che la griglia, che verrà sviluppata e tenuta in piedi dal National Center for Supercomputing Applications (NCSA) e dalla University of Illinois, contribuirà in modo importante alla conoscenza delle condizioni climatiche che generano i tornado e che determinano i più repentini cambiamenti atmosferici.