L’ultima novità laser in fatto di controllo delle folle si chiama SMU 100, un’arma “incapacitante” in grado di raggiungere il bersaglio a relativa distanza rendendolo temporaneamente cieco. Il dispositivo sarebbe già in fase di test “sul campo” da parte di un non meglio specificato corpo di polizia del Regno Unito.
Progettato da un ex-membro del corpo d’elite Royal Marine Commando, un SMU 100 costa la bellezza di 25mila sterline ed è in grado di sparare un “muro di luce” lungo tre metri che risulta efficace fino ai 500 metri di distanza.
L’obiettivo è accecare temporaneamente il nemico prima che questo possa attaccare, e non a caso SMU 100 è stato realizzato prima di tutto come arma di contrasto non letale contro i pirati somali. L’essere colpiti dal raggio laser di un SMU 100 viene paragonato all’effetto che ha sugli occhi la vista diretta della luce del sole, in pieno giorno.
L’effetto-cecità dovrebbe essere temporaneo, e i test in fase di partenza servirebbero in parte proprio a valutare la presenza di eventuali effetti collaterali a lungo termine sulla vista delle “vittime”. Su chi verranno testate le armi-laser anti-sommossa? Nel Regno Unito non ci sono molti pirati, in compenso nell’ultimo periodo abbondano i rioter nei quartieri-bene dei maggiori centri cittadini.
Alfonso Maruccia