Parola dell’anno nell’ Oxford American Dictionary , il formato per immagini GIF ( Graphics Interchange Format ) sembrava vivere una seconda giovinezza a più di un quarto di secolo dalla sua prima introduzione nel lontano 1987. Ora, secondo un’indagine condotta dalla società d’analisi Web Technology Services , il celebre formato dei meme internettiani è stato scavalcato per la prima volta da PNG (Portable Network Graphics).
Nei risultati diramati il formato PNG è attualmente utilizzato dal 62,4 per cento dei siti Web, appena uno 0,1 in più del GIF . Non un sorpasso roboante, ma è da considerare il fatto che, appena un anno prima, l’utilizzo globale del GIF restava ben saldo a 15 punti percentuali dal formato PNG.
Per gli analisti di Web Technology Services , i webmaster preferiscono il formato PNG perché “tecnicamente superiore”, permettendo la realizzazione di file meno pesanti e in grado di supportare una gamma più ampia di profondità di colore e trasparenze . Al vecchio GIF resterebbe l’unico vantaggio nel supporto alle animazioni, ampiamente sfruttato in ambito pubblicitario. “E anche qui, le GIF animate sono considerate come l’alternativa dei poveri a Flash”, ha concluso lapidaria l’indagine statunitense. ( M.V. )