Roma – La sfida tra Android e LiMo , le due più importanti piattaforme Linux-based per smartphone, è destinata a farsi sempre più calda. In risposta all’annuncio dei prossimi device basati su Android , NEC e Panasonic si apprestano a svelare nuovi modelli di telefono cellulare su cui girerà il sistema operativo LiMo.
I nuovi telefoni, in totale nove, saranno ufficialmente annunciati il prossimo lunedì, quando se ne potranno conoscere anche i primi dettagli tecnici.
In occasione del recente Mobile World Congress di Barcellona, LiMo Foundation ha anche annunciato che altre cinque società – Aromasoft, CasioHitachi Mobile Communications, Marvell, Opera Software e Swisscom – sono entrate a far parte dell’alleanza, portando il numero complessivo dei suoi membri a 55. Per confronto, l’Open Handset Alliance ( OHA ) capeggiata da Google conta oggi 47 membri.
Come noto, l’attuale LiMo Foundation è frutto della fusione , avvenuta un anno fa, con il Linux Phone Standards (LiPS) Forum, un gruppo industriale che contava tra i suoi partecipanti colossi del calibro di British Telecom, Telecom Italia e Freescale.
Da sottolineare come diverse aziende, tra le quali Telefonica, Samsung, Motorola, LG e Texas Instruments, fanno parte sia di LiMo Foundation che di OHA: ciò significa che in futuro potrebbero utilizzare le piattaforme di entrambi i consorzi, oppure orientarsi definitivamente verso una sola di queste. Samsung e LG, rispettivamente secondo e terzo produttore al mondo di telefoni cellulari, potrebbero rientrare nel primo caso: secondo le indiscrezioni entrambe le aziende stanno lavorando sia a modelli di smartphone basati su Android che a modelli con LiMo.
Il più grande supporto a LiMo sembra però provenire dai carrier: la scorsa settimana ben sei colossi delle reti mobili – Vodafone, Orange, NTT DoCoMo, SK Telecom, Verizon Wireless e Telefonica – hanno annunciato l’introduzione di telefoni LiMo-based entro la fine del 2009.