Continua l’epopea della campagna elettorale statunitense: nessun grave scandalo ma una piccola macchia è stata scoperta da Wikileaks e rilanciata da Business Insider . Il logo usato dalla candidata alla presidenza Hillary Clinton è stato ispirato esplicitamente a quanto fece Apple con il logo della Mela con l’arcobaleno negli anni ’70. A testimoniarlo una mail inviata a John Podesta, presidente della campagna elettorale di Clinton da parte di Wendy Clark, marketing executive dell’agenzia DDB (sono sue alcune pubblicità della Coca-Cola), che ha presumibilmente lavorato con il team incaricato della comunicazione.
Su un passaggio della mail fonte delle rilevazioni si legge: “Apple, il marchio più quotato al mondo, è stata lanciata grazie alla sua mela con l’arcobaleno nel 1976. Rappresenta semplicemente la creatività, il pensare in maniera differente. L’uso ripetuto e assiduo del logo su alcune delle pubblicità più creative al mondo ha contribuito a investire di significato il logo della mela morsicata. Ma nessuno vorrebbe vedere quel segno da solo, questo significa che Apple è il leader nel design incentrato sugli esseri umani e nello sviluppo di apparecchi elettronici con una visione del futuro”.
L’email pubblicata da Wikileaks risale a febbraio 2015, ben prima quindi rispetto alla discesa ufficiale in campo della Clinton. È probabile che prima di arrivare quindi alla scelta stilistica che caratterizza il logo attuale ci siano stati lunghi scambi di documenti. Ancora una volta è evidente come nella corsa alla Casa Bianca, nulla sia lasciato al caso . Clark conclude la email confermando di voler “creare una rappresentazione grafica della Segretaria Clinton tanto avvincente quanto interessante, eccitante e invitante” come è avvenuto con il logo di Obama di otto anni fa. Ancora: “E vogliamo utilizzare tecniche utilizzate dalle migliori marche in tutto il mondo”.
Il famoso logo della mela morsicata con i colori dell’arcobaleno ha segnato in maniera indelebile la fortunata storia di Apple, accompagnandola in tutti i suoi successi fino al 1998, anno della sostituzione con un logo più moderno. In molti si chiedono se anche la Clinton avrà tanta buona sorte. Quel che è certo che il rivale Trump quanto meno in tema di loghi non ha avuto molto successo.
Mirko Zago