Gli analisti di Kaspersky hanno rilevato, tempo fa, un pericoloso malware capace di colpire qualunque smartphone, tablet e dispositivo con Android. Questo è stato identificato con il nome di BRATA e recentemente è riuscito ad evolvere, introducendo nuove e pericoloso funzionalità, le quali potrebbero persino ripristinare totalmente il Device infettato. La stessa Kaspersky dispone di un software, ora software di protezione, in grado di riconoscere attacchi di questo tipo, in modo da tenere l’utente (e i suoi dati) più al sicuro. Ma adesso andiamo nello specifico e cerchiamo di capire cosa è effettivamente in grado di fare questo malware.
BRATA è ora in grado di eliminare tutti i dati di un qualsiasi dispositivo Android
L’eliminazione di tutti i dati dal dispositivo è forse la cosa che preoccupa di più l’utente finale, ma in realtà, la caratteristica che colpisce di più, riguarda l’evoluzione effettiva che ha subito BRATA. Ad oggi infatti, tale malware riesce a mutare le sue caratteristiche per potersi adattare meglio al Device infettato.
Grazie alla sua “intelligenza” infatti, riesce a variare per potersi aggrappare meglio alla lingua del dispositivo, alle banche dati e persino alle applicazioni installate. In questo modo potrà sempre e comunque adattarsi meglio e riuscire a gestire a proprio piacimento il Device ospite. Infine, come già ampiamente citato, BRATA andrà a ripristinare completamente tutti i dati, così da rimuovere ogni traccia di azione malevola. In questo modo, risulterà ancora più difficile riuscire a studiare il suo comportamento e prevenire eventuali futuri attacchi.
Tuttavia, Kaspersky è riuscita per prima ad individuarlo e l’ha quindi posta in una posizione di vantaggio per tentare di eliminarlo. Proprio per questo motivo, ogni utente Android dovrebbe pensare di proteggere il proprio dispositivo utilizzando proprio il software di protezione sviluppato dalla stessa azienda.
BRATA potrebbe infatti mutare ulteriormente e riuscire ad ottenere ulteriori funzioni. Ad oggi, insieme al ripristino dei dati, possiamo contare anche il tracciamento GPS (in grado di spiare i movimenti dell’utente) e la capacità di utilizzare più canali di comunicazione, così da potersi espandere in maniera più rapida ed infettare ancora più semplicemente. I Paesi oggi colpiti sono: Regno Unito, Polonia, Italia, Spagna, Cina e America Latina.