Roma- Il prossimo patch tuesday programmato da Microsoft sarà un altro martedì da ricordare. Per la seconda volta nel corso dell’anno il gigante di Redmond rilascerà infatti una quantità record di fix concentrati in un colpo solo. Correzioni che andranno a tappare ben 34 falle di sicurezza legate ai sistemi operativi e ai software ufficiali. Dopo martedì, il totale delle vulnerabilità patchate da Microsoft nel 2010 salirà quindi alla rispettabile cifra di 86.
I 16 bollettini scaricabili dal 13 ottobre risolveranno un totale di 49 problemi, indirizzati principalmente a Internet Explorer, Microsoft Office e framework dotNET. Dalla lista ufficiale si nota inoltre che, per la prima volta nella storia del patch tuesday, viene chiamato in causa anche il servizio Office Live, la versione online di Office.
L’elenco dei sistemi operativi interessati include invece Windows 7, Windows XP, Windows Vista, Windows Server 2003 e Windows Server 2008. Quattro dei bollettini incriminati sono considerati di livello “critico”, altri dieci sono segnalati come “importanti” e, per il resto, il livello di allerta è solamente “moderato”.
Come sempre in questi casi, tutti i bollettini critici si riferiscono a bachi che potrebbero essere sfruttati per eseguire codice malevolo da remoto. Per questo motivo, almeno la metà di queste patch richiederà il riavvio del computer dopo l’installazione. La nuova versione dello Strumento di rimozione malware completerà questo lungo aggiornamento di ottobre: il più impegnativo di sempre.
Un record che deve preoccupare? Se lo chiede anche Feliciano Intini, chief security advisor di Microsoft Italia, sulle pagine del suo blog.
Roberto Pulito