La specifica alla base del connettore Mini DisplayPort (mDP) di Apple è ora uno standard ufficiale di VESA (Video Electronic Standards Association). Il noto organismo ha infatti aggiunto mDP al proprio standard DisplayPort 1.1a, preannunciandone altresì l’integrazione nella prossima revisione della specifica, la 1.2.
Apple ha introdotto per la prima volta il suo connettore mDP nell’autunno del 2008 , in occasione del lancio di modelli aggiornati di MacBook e MacBook Pro. Nel giro di breve la casa della Mela ha pubblicato la specifica del suo connettore sotto una licenza libera da royalty, incoraggiandone così l’adozione da parte degli altri produttori di computer e di monitor.
Il mini connettore DisplayPort di Apple è più compatto rispetto a quello standard, e decisamente più piccolo dei classici connettori DVI e VGA, adattandosi meglio all’utilizzo su notebook think and light, netbook, tablet e altri computer ultramobili. VESA afferma che mDP supporta integralmente tutte le funzionalità del connettore standard, e per tale ragione può essere considerato a questo equivalente.
VESA ha anche annunciato di essere quasi pronta a finalizzare la specifica DisplayPort 1.2 che grazie a un raddoppio della banda passante, pari a 21,6 Gbit/s, supporterà maggiori risoluzioni, tempi di refresh più rapidi, un più elevato numero di colori e configurazioni multi-display. La nuova revisione dello standard potrà inoltre essere utilizzata nei monitor con tecnologia stereoscopica (comunemente detti “3D”) capaci di fornire risoluzioni maggiori della tipica 1080p con tempi di refresh di 120 Hz.
Per l’utente medio la caratteristica forse più interessante di DisplayPort 1.2 sarà la sua capacità di trasportare anche i dati provenienti da porte USB, webcam o microfoni integrati nel monitor: dunque niente più cavi aggiuntivi da collegare al computer.
La nuova versione dello standard, la cui approvazione finale era inizialmente prevista per metà 2009, debutterà probabilmente all’inizio del prossimo anno.
Alessandro Del Rosso