Sciami di persone si sono mossi sulla web-mappa della città per tutta la durata della Notte Bianca di Roma, che è andata in onda su Internet grazie a WikiCity Rome, progetto sviluppato dal MIT con la collaborazione di enti locali, Telecom Italia, Seat Pagine Gialle, Tele Spazio, Atac, Trenitalia e Repubblica.
È stato possibile seguire la Notte bianca da una mappa online che, in tempo reale, ha fornito informazioni sui vari eventi in corso, traffico, viabilità e sulla partecipazione della popolazione, utilizzando un sistema che – elaborando i dati rilevati dai ripetitori di telefonia mobile sulla localizzazione degli utenti – ha permesso di vedere la concentrazione e gli spostamenti delle persone presenti. La posizione e gli spostamenti dei mezzi pubblici sono stati invece rilevati attraverso muduli satellitari installati su bus, taxi e treni.
WikiCity Rome , la cui mappa era visibile anche da un maxischermo allestito in piazza Marconi, è frutto di uno studio del MIT per l’analisi del traffico, basato appunto sulle informazioni ottenibili dai network di telefonia mobile, che mantengono traccia di presenze e percorsi degli utenti.
Lo studio, nato con il nome di Real Time Rome , può avere molteplici applicazioni, tra cui l’ analisi del traffico circolante in una città, con la possibilità di consentire ad enti locali e aziende di trasporti di allocare la disponibilità di mezzi pubblici in modo più razionale, seguendo le esigenze di spostamento della popolazione.
Dario Bonacina