Il PC parla gratis con i telefoni tradizionali

Il PC parla gratis con i telefoni tradizionali

Nuovo anti-Skype, che permette di telefonare a numerazioni tradizionali senza addebiti aggiuntivi. Per quanto ancora?
Nuovo anti-Skype, che permette di telefonare a numerazioni tradizionali senza addebiti aggiuntivi. Per quanto ancora?


Roma – I sistemi soft-VoIP esistenti permettono già di conversare a distanza senza pagare la telefonata: basta utilizzare due software compatibili per protocollo, o addirittura il medesimo software (come nel caso di Skype , il cui protocollo è proprietario). Ma restano a pagamento le chiamate verso i telefoni tradizionali. Esistono però sistemi che abbattono, almeno parzialmente, questa “barriera”. Uno si essi si chiama VoIP Stunt .

La presentazione pubblicata sul sito web è allettante: le frasi (in inglese) “confronta le nostre tariffe” e “invita i tuoi amici” che campeggiano nella parte alta della homepage, però, non sono abbastanza persuasive. Ad attirare l’attenzione è qualcosa di più convincente, riportato poco più sotto: “Telefonate gratuite e numero telefonico (in ingresso) gratuito”. E’ vero? Più o meno: VoIP Stunt prevede tariffe per le telefonate tradizionali, verso reti fisse e mobili, praticamente per i Paesi di tutto il mondo, e per alcuni stati ha però fissato alcune superofferte (“SuperDeal”) che permettono di effettuare telefonate di un minuto senza spendere nulla, verso un numero di rete fissa. Fra gli stati “in promozione” troviamo l’Italia, molti paesi europei, USA, Canada, Cile, Australia, Nuova Zelanda, Malesia, Giappone, Cina, Hong Kong, Singapore, Corea del Sud e Taiwan.

Come nella miglior tradizione della pubblicità comparativa, VoIP Stunt pubblica una tabella di raffronto in cui mette in parallelo le proprie condizioni a quelle di colui che ritiene il suo “primo concorrente”, ossia Skype.

L’interfaccia del software si presenta abbastanza simile a quella di applicazioni analoghe. Simile è anche l’iter da seguire prima di poter parlare via internet: si scarica il software e si attiva, creando per prima cosa un account. E poi, dopo l’impostazione dei controlli audio, è possibile iniziare ad usarlo. Punto Informatico ha effettuato alcune prove, chiamando numeri di rete fissa italiana. La qualità audio rilevata è stata soddisfacente, tenuto conto che l’interlocutore era realmente al telefono. Sorprendente è stato constatare che, scaduto il minuto iniziale (scandito dal timer di VoIP Stunt), la telefonata non è stata interrotta, nemmeno dopo il terzo minuto. Né addebitata, non essendo stato richiesto (né fornito) alcun riferimento utile per l’eventuale fatturazione.

L’utente italiano, attualmente, non può avvalersi dell’offerta del numero geografico gratuito. Ma VoIP Stunt è ancora in Beta version e quindi non è possibile distinguere fino in fondo i vizi di gioventù dai difetti. E non è possibile sapere quanto ancora durerà questa piccola “manna” telefonica elargita da VoIP Stunt (e dal suo gemello VoIP Buster , identico in tutto ad eccezione del nome). Le condizioni, indicate anche nella sezione delle FAQ sono chiare: le chiamate gratuite dovrebbero essere interrotte dopo un minuto. Per conversazioni serene e, a quanto dichiarato, illimitate, è possibile acquistare un credito del valore di 10 euro. Credito che non verrà decurtato, fintanto che saranno chiamati numeri appartenenti alle nazioni “free” sopra elencate.

Il produttore tedesco Betamax , al riguardo, è stato piuttosto ermetico. E poco si sa anche riguardo all’azienda stessa, nata lo scorso anno con lo scopo di sviluppare nuove soluzioni di comunicazione, principalmente orientate sul VoIP, in collaborazione con la società svizzera Finarea . Oltre a VoIP Stunt e VoIP Buster, Betamax propone in rete SipDiscount , network VoIP che viene raccomandato per l’impiego con dispositivi con supporto del protocollo SIP, utilizzato per tutte le soluzioni VoIP dell’azienda di Colonia.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
27 gen 2006
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