Com’è cambiato Linux dagli esordi dei primi anni novanta? La fondazione di Linus Benedict Torvalds festeggia i traguardi raggiunti dal progetto open-source, partito dai personal computer e finito su cellulari, console, televisori e mainframe. Migliorie e conquiste vengono sottolineate da articoli trionfanti, infographic a tema e video promozionali.
La leggendaria storia delle origini è ormai nota: Torvalds partì da un semplice emulatore di terminale, utilizzato per accedere al sistema Unix della sua università, fino ad arrivare ad un vero e proprio kernel, con la complicità dei componenti del progetto GNU. Inizialmente si chiamava Freax, combinazione tra le parole free (libero) e freak (mostro). La “X” finale, sopravvissuta al cambio di nome, è un omaggio al sistema operativo Unix da cui tutto cominciò.
Dal 1991 ad oggi, le distribuzioni Linux hanno conquistato sempre più territori , anche grazie al supporto di IBM, Sun, Hewlett-Packard, Red Hat e Novell. Al momento il software del pinguino domina il mondo dei supercomputer, si trova sulla gran parte dei server web , dentro ognuno dei 100 milioni di dispositivi Android e sta diventando sempre più popolare anche in ambito desktop, grazie alla distro Ubuntu.
La foundation può quindi cantare vittoria contro lo storico rivale su diversi campi, anche se Microsoft continua a detenere il monopolio per quanto riguarda gli “home computer”. Nella giornata di ieri anche Windows XP ha compiuto gli anni, spegnendo 10 candeline, ma il colosso di Redmond non ha onorato con i fuochi d’artificio la nascita di questo software, altrettanto storico, che continua a mantenere più del 40 per cento del mercato PC: nonostante l’arrivo di Seven.
Roberto Pulito