Las Vegas (USA) – Uno dei finanziatori occulti del Web, secondo molti analisti, è sicuramente il mercato del porno, che ha spesso fatto da traino anche per lo sviluppo di tecnologie di distribuzione dei contenuti online. Non sorprende quindi che durante l’ Adult Entertainment Expo , tenutosi a Las Vegas quasi in contemporanea con il CES, le aziende leader del settore abbiano presentato nuovi servizi video-on-demand per Sony PSP e Apple iPod. Iniziative dal sapore pubblicitario, evidentemente, ma stando ai distributori e alle case produttrici, in futuro potrebbe crearsi un vero e proprio mercato di massa.
La domanda nel settore pornografico continua ad essere alta, secondo le statistiche, quindi l’individuazione di nuovi canali distributivi – seppur innovativi – ne è diretta conseguenza. “Il downloading di immagini per iPod non raggiunge grandi volumi, ma in futuro sono sicuro che crescerà. Comunque rimane un ottimo sistema pubblicitario”, ha dichiarato Ali Joone, fondatore e direttore della Digital Playground . Il suo servizio gratuito di podcasting per trailer cinematografici ha raggiunto già quota 60 mila iscritti in poco più di due settimane dal lancio. Estratti video dei più noti titoli sono disponibili a 2,99 dollari l’uno, un prezzo che potrebbe essere considerato alto ma che non ha certamente intimorito gli appassionati del genere.
“La velocità di crescita di questo mercato dipenderà dall’impegno nel realizzare contenuti specifici per queste piattaforme. L’aspetto più importante è certamente la produzione”, ha spiegato Avi Bitton, responsabile tecnico per WickedPictures.com .
Gli esperti, infatti, sono convinti che le limitate dimensioni dei display obblighino a personalizzare ulteriormente le produzioni video. Il “campo lungo” non appartiene certamente al genere, modello di riferimento per l’ampio uso del cosiddetto close-up .
Wicked Pictures nelle prossime settimane lancerà un nuovo sito web espressamente sviluppato per iPod. “La differenza dei contenuti rispetto al nostro attuale servizio video-on-demand sarà sostanziale, un film normale su iPod non funzionerebbe”, ha aggiunto Bitton.
Il problema del possibile accesso dei minori sarà risolto con il classico comunicato che avverte della presenza di contenuti per adulti. Cliccando sul tasto “Enter” gli utenti auto-certificheranno di essere maggiorenni.
Anche Adultrental.com , un sito specializzato nel video-on-demand, presenterà un canale di podcasting per adulti. I filmati potranno essere scaricati gratuitamente ma solo dopo aver inserito i dati della propria carta di credito. Un sistema già in voga da tempo per tentare di scongiurare il possibile accesso dei minori.
“Non sarà un mercato enorme ma vogliamo offrire contenuti video in ogni formato che i consumatori desiderano. Comunque guardare una clip di questo genere mentre si va al lavoro… potrebbe essere una novità”, ha dichiarato Adultrental.com.
Dario d’Elia