“Nessun animale è stato maltrattato nella realizzazione di questo sito pornografico”. C’è chi ha ironizzato sul recente annuncio degli attivisti di People for the Ethical Treatment of Animals ( PETA ), la chiacchieratissima organizzazione statunitense per la tutela dei diritti degli animali. Il movimento guidato da Ingrid Newkirk ha ora svelato l’imminente apertura di un dominio.xxx , uno spazio web per contenuti pornografici.
Una tripla X contro il maltrattamento animale, così come sottolineato dagli stessi vertici di PETA. Pare che il sito – sul nome esatto permane il mistero – voglia offrire un mix di filmati pornografici e spot per sensibilizzare il pubblico sui tanti problemi della fauna globale . Dovrebbe dunque essere presente una serie di video shock, documenti di crudeltà assortite contro mammiferi, uccelli e altre bestiole.
C’è chi è tornato a criticare pesantemente l’operato di PETA, già al centro di numerose polemiche per gli svariati messaggi provocatori lanciati nel corso degli anni. L’idea di un sito pornografico ha dunque fatto tornare a galla le vecchie accuse di sessismo, ora amplificate per la decisione di sfruttare l’osceno per attirare l’attenzione della massa dei cittadini della rete. (M.V.)