Bucarest – La sua tesi è sostenuta da molti, ma il fatto che a pronunciare certe parole sia stato il presidente della Romania Traian Basescu e che lo abbia fatto davanti a William H. Gates III, fondatore e chairman di Microsoft, sta sollevando un certo rumore: secondo Basescu la pirateria informatica ha consentito ai rumeni, in particolare ai giovani, di dotarsi di tecnologie che altrimenti sarebbero state loro precluse.
“La pirateria – ha dichiarato il presidente ai reporter durante l’inaugurazione di un centro di supporto tecnico di Microsoft nella capitale rumena – ha favorito l’istruzione delle nuove generazioni perché così i giovani hanno scoperto il computer”. A detta di Basescu (nella foto qui sotto) la possibilità di piratare è stato un ingrediente essenziale per la nascita dell’industria informatica rumena.
Ma non si è fermato qui. Basescu sostiene che proprio i prodotti Microsoft sono quelli “maggiormente contraffatti” nel paese, in particolare “dall’inizio degli anni ’90”.
Gates, la cui azienda ha investito nel Centro appena inaugurato circa 12 milioni di euro, ha evitato di commentare le dichiarazioni del presidente rumeno e successivamente, a Parigi, ha sottolineato che “Microsoft intende continuare gli investimenti in Romania”. La visita nel paese è stata peraltro anche l’occasione per lanciare il nuovo sistema operativo Windows Vista e l’accoppiata Office 2007 ed Exchange Server 2007.
A dimostrare che i rapporti tra Microsoft e Bucarest rimangono ottimi è anche il fatto che durante la cerimonia nella capitale rumena Gates è stato insignito dal premier Calin Popescu Tariceanu della “Stella della Romania”, la massima onorificenza civile rumena.