Roma – Non serve farsi prendere dalla disperazione per un telefonino caduto nella minestra, nel fango o in una tazza non appropriata . L’apparecchio potrebbe essere recuperato e pulito, e senza far uso di prodotto igienizzanti, sostanze chimiche e altre diavolerie: basta un po’ di riso.
ZDNet testimonia infatti quanto possa essere prezioso il seme (e frutto) della graminacea per porre rimedio ai danni subiti dal cellulare da un bagno improprio: il riso, in casi come questi, è in grado di sfoderare tutte le sue qualità assorbenti, come ha scoperto Ernesto Londono, collaboratore del Washington Post. Il suo BlackBerry è malauguratamente finito nel WC mentre si stava cambiando.
Londono ha così pensato di pulire il suo smartphone con il riso, ricordandone le qualità deumidificatrici. L’applicazione di questo originale “know-how” ha funzionato: il giornalista è così riuscito a salvare l’apparecchio e a recuperare – cosa più importante – il numero telefonico di una ragazza con cui aveva appuntamento la sera stessa.
Morale: il riso abbondi sulla tazza degli incauti.
Dario Bonacina