Gli appassionati ci salivano sopra ormai da un certo tempo ed ora l’attesa edizione definitiva di uno dei lungometraggi di fantascienza più famosi e celebrati di sempre, Blade Runner , si avvicina agli scaffali mentre già inizia, questo mese, ad essere proiettato nelle sale di alcune grandi città americane.
Film di 25 anni fa, condiviso e scaricato una infinità di volte in rete, di Blade Runner già esistono due diverse versioni ed ora per il regista dall’ondeggiante talento Ridley Scott è arrivato il momento della verità: sta per proporre ai mercati di tutto il mondo una terza versione del film .
Non si tratta soltanto di un director’s cut in cui vengono rielaborate alcune parti della pellicola, si tratta soprattutto di una operazione tecnologica . Agli effetti speciali del film che già fecero discutere all’epoca, ora si associa una scansione digitale da 8mila linee per frame , un livello superiore di quattro volte a quello tradizionalmente impiegato nelle operazioni di “recupero” di questo tipo.
Quello che a buon titolo viene definito come l’ ulteriore restauro del lungometraggio è stato denominato Blade Runner: The Final Cut , il che indurrebbe a ritenere, appunto, che questa volta ci siamo, che sia effettivamente questa la versione definitiva. Quella versione che Scott dichiara avrebbe dovuto essere fin dall’inizio per il suo film, molto liberamente ispirato al romanzo di Philip Dick Do Androids Dream of Electric Sheep? . Un film dalla genesi travagliata e condizionato nella sua release di 25 anni fa dai dissidi tra lo stesso Scott e i produttori.
Un lungo articolo del New York Times è dedicato al rilancio di Blade Runner ma chi non ama gli spoiler e già non conosce le novità della trama, farebbe bene ad evitarlo . Qui sotto, invece, un video da YouTube con quelli che sembrerebbero i titoli di apertura della nuova versione e un altro con il trailer: