L’elettore americano è indeciso a chi affidare il voto in vista delle prossime elezioni presidenziali? Al cittadino meno conscio delle propria posizione politica, segnala Techcrunch , sarà Connect2Elect a suggerire oculatamente la preferenza da esprimere nella cabina elettorale.
Connect2Elect non legge nella mente degli elettori, né intende propagandare alcun credo politico. Semplicemente si propone di indicare a ciascun cittadino il candidato che meglio aderisce alle sue speranze, al di là di ogni pregiudizio e di ogni logica di partito.
All’elettore viene chiesto di esprimere delle preferenze sui parametri più disparati che disegnano i profili dei politici. Si comincia con le caratteristiche personali del candidato: l’utente preferisce un candidato sposato? Ritiene fondamentale che abbia servito lo stato prestando servizio militare? E ancora: qual è l’atteggiamento del candidato nei confronti di questioni sociali e politiche di interesse generale? Sulla guerra in Iraq? Sulla politica delle armi? Tutte tessere di un puzzle che con il mouse si possono trascinare all’interno di una tabella che va a disegnare una mappa della posizione politica dell’elettore .
È così che che Connect2Vote traduce l’inconscia posizione politica dell’elettore nel nome di un candidato, fornendo ogni tipo di informazione aggiuntiva a riguardo.
Il servizio, sviluppato da Neighborhood America , azienda che si occupa di social networking in chiave aziendale, non si dimostra solamente un giochino utile al cittadino. Verranno infatti progressivamente costruite delle mappe demografiche dell’elettorato , utili a quei politici che vogliano sondare l’umore degli americani. Per assemblare tali statistiche Connect2Elect richiede una procedura di registrazione dettagliata: per accedere al servizio è necessario inserire ogni sorta di dato personale, dall’età al grado di istruzione. Nulla da temere, avvertono però da Neighborhood America: le notizie verranno date in pasto ad esperti del settore e non verranno in alcun modo rivendute ai candidati ai fini della loro campagna elettorale.
Il servizio, analogo all’ italiano voisietequi , sviluppato in occasione delle scorse elezioni politiche, ed accomunabile per certi versi a Click The Vote! , che garantiva negli scorsi anni una panoramica della posizione dei politici americani nei confronti del copyright, è solo uno degli strumenti offerti in Rete per edificare una società civile più informata e consapevole . In occasione delle elezioni presidenziali del 2008 sono comparsi anche Straight2TheCandidates , raccoglitore di domande con le quali impensierire i politici, e Spartan Internet Political Performance Index , un misuratore della capacità dei candidati statunitensi di intrecciare delle conversazioni con l’elettorato in rete.
Gaia Bottà