Milano – Ha il sapore della consapevolezza l’ultimo annuncio in materia di giochi fatto da Microsoft: il solitario, o meglio la collezione di solitari che ormai da qualche anno gli utenti di Windows Phone e Windows trovano a bordo dei loro device, è ora disponibile anche per altri due sistemi operativi. Chi possiede uno smartphone iOS e Android potrà scaricare il più celebre dei passatempi presente su Windows sin dalla versione 3.1 dell’OS di Microsoft .
È la prima volta che questa app, un’autentica hit che da anni spopola su Windows, varca i confini della piattaforma Microsoft e si fa strada altrove. Sarà gratuita per tutti, ma con le inserzioni pubblicitarie che si possono far sparire pagando un abbonamento da 1,99 euro al mese : Redmond ha optato per il meccanismo del freemium , visto che la versione premium senza advertising offre anche più ricompense per il completamento delle partite e le sfide inserite nel meccanismo di gioco.
Ci sono un po’ di considerazioni da fare su questa mossa. Senz’altro la scelta di portare il solitario di Microsoft su iOS e Android è la testimonianza, se fosse necessario, che Redmond ha ormai accettato il ruolo subalterno che deve interpretare nel settore di smartphone e tablet . Windows Phone, o Windows 10 mobile che dir si voglia, è praticamente sparito all’orizzonte: ormai Apple e Google hanno vinto con numeri e fatturato la battaglia, e dunque per raggiungere i clienti bisogna passare per il loro marketplace. Inoltre , la formula della sottoscrizione ribadisce quale sarà il modello di business da qui in avanti: abbonamenti, come già con Office 365 e Azure, la strada per monetizzare in modo costante i prodotti.
Portare il solitario su iOS e Android ha un valore, però, che non è solo squisitamente monetario : significa, se il successo verrà replicato anche sugli smartphone della concorrenza, fare pubblicità al marchio Microsoft e renderlo familiare e intrigante anche presso una nuova generazione di utenti che sempre meno possiedono PC con la classica combinazione WinTel . Infine, il solitario Microsoft prevede l’accesso alla piattaforma Xbox Live per sincronizzare risultati e bonus accumulati, dunque per sfruttare al massimo l’esperienza di gioco ci si deve registrare nell’ecosistema Microsoft: un altro buon motivo per essere presente altrove rispetto a Windows, e costituire una nuova base di potenziali clienti 40 anni dopo la nascita dell’azienda.
Luca Annunziata