Nelle aree del mondo meno industrializzate, fra le questioni da dirimere ad esempio dal punto di vista sanitario si hanno difficoltà nella conservazione dei vaccini, non per l’assenza degli appositi frigoriferi, ma per i continui blackout e cali di tensione che inficiano la rete elettrica locale. Per far fronte a queste difficoltà, l’azienda True Energy ha costruito Vaccine Refrigerator , un superfrigorifero capace di mantenere la temperatura al di sotto dei 10°C fino a 10 giorni, in assenza di corrente elettrica, anche se la temperatura esterna raggiunge i 43°C.
Affinché ciò sia possibile, l’azienda ha integrato nella cella frigorifera la tecnologia Sure Chill, che unisce un sistema integrato a batterie ricaricabili con un un pannello fotovoltaico. Ovviamente, a tutto questo è aggiunto un sistema che garantisce un perfetto isolamento dell’ambiente interno dall’ambiente di utilizzo della cella.
In uso presso l’UNICEF, il sistema potrebbe trovare presto una destinazione d’uso differente, ad esempio come sistema di conservazione nei centri distributivi alimentari e non, con un notevole risparmio energetico o riadattato ad un uso domestico, per mantenere i cibi quando si è lontani da casa per qualche breve soggiorno e si decide di staccare la corrente.
(via Ubergizmo )