Milano – Ecologici, riciclati e rigenerati. Non si tratta di rifiuti, ma di telefoni cellulari. Anzi, di videofonini, dal momento che si parla di TRE , che lancia l’iniziativa “Rigenerazione3” proponendo apparecchi UMTS presentati come “ad impatto ambientale zero”.
Ad un telefonino non serve certo avere la marmitta catalitica e molto spesso chi fa uso di suonerie ad altissimo volume o sbraita durante una conversazione telefonica si rende colpevole di inquinamento acustico. TRE, tuttavia, presenta una nuova iniziativa che si propone quale contributo al contenimento delle emissioni di anidride carbonica, il primo tra i gas serra , tradizionalmente legata anche allo smaltimento dei rifiuti tecnologici .
TRE offre dunque videofonini usati , igienizzati e rigenerati anche attraverso l’eventuale sostituzione di componenti e parti estetiche danneggiate. Nei punti vendita TRE e nei centri della Grande Distribuzione Organizzata sono già disponibili modelli come gli LG U8110, U8120 e U8130, al prezzo di 29 euro, gli LG U8138 e U8330 a 39 euro e il videofonino U8180 a 49 euro.
Obiettivo dichiarato dell’iniziativa, varata in collaborazione con AzzeroCO2 , è “contribuire concretamente alla lotta contro il cambiamento climatico, allungando il ciclo di vita dei terminali UMTS, in un’ottica di maggior rispetto per l’ambiente”.
“Per produrre un terminale UMTS e rigenerarlo vengono prodotti circa 24 chili di anidride carbonica (CO2) – ha spiegato Vincenzo Novari, amministratore delegato di TRE – Coerentemente con le linee-guida introdotte dal Protocollo di Kyoto cui da tempo aderisce, 3 Italia ha deciso di compensare tali emissioni attraverso un intervento di forestazione di un parco dell’area a Nord di Milano. TRE pianterà alcuni alberi per ogni Videofonino Rigenerazione3 prodotto”.
“In un mondo caratterizzato da troppi prodotti usa e getta, riciclare e rigenerare rappresentano i primi passi verso un ambiente più sostenibile – ha detto Mario Gamberale, amministratore delegato di AzzeroCO2 – Per ogni albero piantumato sarà assorbita mediamente una tonnellata di anidride carbonica, sufficiente per compensare le emissioni di gas serra di 40 videofonini rigenerati”.