Tokyo (Giappone) – Diventa ormai quasi imbarazzante trovare un nome ai nuovi dispositivi tuttofare che l’integrazione tecnologica sta sfornando a ritmi forsennati. Ne è un esempio l’ultima fatica di Ricoh in campo fotografico, la RDC-i 700, in teoria una macchina fotografica, ma in pratica un vero computer portatile in grado di connettersi ad Internet, inviare fax e riprodurre file multimediali.
Questa macchinetta ultra-tecnologica è infatti dotata di un display LCD da 3,5 pollici touch-screen da cui è possibile, non certo senza compromessi, navigare sul Web, leggere e spedire e-mail con attachment video o vocali, faxare immagini e testo, connettersi ad un PC via FTP o via cavo (USB o seriale), modificare le immagini appena scattate e addirittura creare file HTML in cui incorporare foto, video e audio.
L’ultimo tocco di classe è dato dall’assistente virtuale, che guida l’utente attraverso tutte le fasi della creazione e pubblicazione delle foto. Dal lato tecnico, invece, la digital camera di Ricoh dispone di un sensore CCD da 3,34 megapixel che le permette di raggiungere i 2048×1536 punti di risoluzione massima (320×240 per i filmati) e di uno zoom ottico 3X.