Redmond (USA) – Recependo uno standard varato alla fine dello scorso anno, Microsoft ha reso disponibile un aggiornamento gratuito per Windows XP che contribuisce a migliorare la sicurezza delle reti wireless in standard Wi-Fi.
La patch, disponibile qui in italiano, introduce in Windows XP il supporto al Wi-Fi Protected Access (WPA), uno standard raggiunto alla fine dello scorso anno dalla Wi-Fi Alliance per rimpiazzare il precedente Wired Equivalent Privacy (WEP).
In questi ultimi anni il WEP ha mostrato tutti i propri limiti, rivelandosi una tecnologia estremamente debole e inefficace per la protezione dei dati aziendali che vengono trasmessi all’interno delle reti wireless locali (WLAN). L’insicurezza intrinseca di questo standard, che stava rischiando di compromettere il boom di crescita delle WLAN, ha costretto la Wi-Fi Alliance a correre ai ripari sviluppando un nuovo standard, il WPA, che utilizza algoritmi crittografici e un sistema di autenticazione più robusti.
Dal lato della cifratura dei dati, il WPA risolve i punti deboli del precedente standard e introduce un metodo per generare e distribuire automaticamente le chiavi crittografiche: questa tecnologia è ora in grado di criptare ogni singolo bit di dati con una chiave diversa, eliminando così quella che era considerata la più grossa debolezza del WEP. IL WPA introduce poi un controllo d’integrità dei dati, così da evitare che un aggressore modifichi i pacchetti in transito.
Microsoft afferma che il WPA rappresenta un altro importante passo avanti verso l’802.11i, un nuovo standard wireless sviluppato dall’IEEE di cui si attendono le specifiche finali per la fine dell’anno.
Installare la patch fornita da Microsoft non è sufficiente per poter godere dei vantaggi del WPA: anche l’hardware, ovvero punti d’accesso e adattatori di rete, devono supportare il nuovo protocollo. Alcuni produttori hanno già rilasciato dei firmware aggiornati, altri pensano di farlo nei prossimi mesi.
Per maggiori informazioni sul nuovo aggiornamento per Windows XP è possibile consultare questo articolo della Knowledge Base di Microsoft.