Catania – Sebbene il Wi-Fi ancora stenti a decollare per i noti e numerosi problemi, il WiMax continua ad accendere le speranze di molti che attendono di potersi connettere in banda larga alla rete e fruire dei nuovi servizi avanzati di telefonia: in questo quadro si colloca l’annuncio con cui l’operatore siculo Videobank ha confermato l’avvio delle sperimentazioni WiMax in Sicilia .
L’Internet Service Provider ha infatti annunciato di aver ottenuto la licenza garantita dal Ministero delle Comunicazioni per la sperimentazione dei nuovi servizi WiMax, basati sullo standard 802.16 capace, come noto, di diffondere banda larga wireless fino a 50 km di distanza.
Per guadagnare consenso nel pubblico e conquistare le prime importanti quote di mercato in questo promettente settore del broad band, Videobank ha stretto un accordo con Temix , società specializzata in comunicazioni wireless e satellitari, ed intende raggiungere anche le zone più impervie dell’isola , quelle dove le tecnologie a banda larga tradizionali non sono ancora giunte. Il tutto offrendo prestazioni equivalenti o superiori all’ADSL.
“Wimax – ha voluto sottolineare Videobank – è una tecnologia che offre connettività a banda larga senza fili, in grado di coprire superfici oltre 7.000 km2 , con un raggio di 50 km dall’hot-spot (punto di accesso alla rete), quasi il doppio dell’estensione della provincia di Catania”.
Il provider non ha intenzione di perdere tempo, la sperimentazione infatti prenderà avvio proprio da agosto anche grazie alla collaborazione di alcuni dipartimenti dell’Università di Catania e della Protezione Civile.
“La partnership con Temix – ha continuato il provider – consentirà a Videobank di progettare e realizzare la nuova infrastruttura WiMax con soluzioni d’avanguardia e in particolare di garantirne l’integrazione con la tecnologia Wi-Fi (che utilizza lo standard 802.11) e il satellite”.
A breve dovrebbero essere diffusi i dettagli dei servizi sperimentali che verranno posti in essere e che sono destinati a coprire ampie porzioni della Sicilia.