TIM ha annunciato la sottoscrizione di un accordo con Iliad per lo sviluppo della rete FTTH. L’operatore telefonico guidato da Benedetto Levi parteciperà quindi al progetto di co-investimento avviato da FiberCop che prevede la realizzazione dell’infrastruttura a banda larga in oltre 1.600 comuni italiani. Iliad è dunque pronta per l’ingresso nel mercato della rete fissa.
Iliad con TIM per la FTTH a 1 Gbps
Esattamente un anno fa, Iliad aveva siglato un analogo accordo con Open Fiber per partecipare allo sviluppo della rete tramite investimento diretto in 271 città. L’adesione al progetto di FiberCop è sicuramente più importante, in quanto l’obiettivo è portare la fibra ottica in oltre 1.600 comuni (circa 13 milioni di abitazioni). TIM sottolinea la validità del piano di co-investimento, al quale partecipa già Fastweb, mentre l’accordo con Tiscali è nelle battute finali.
Nel comunicato stampa viene specificato che Iliad potrà accedere anche alla rete primaria in fibra, oltre che a quella secondaria. L’intesa conferma l’efficacia del modello del co-investimento che consente a tutti gli operatori di partecipare allo sviluppo della rete FTTH in Italia. Non sono noti i termini economici dell’accordo.
FiberCop è controllata da TIM (58%), KKR Infrastructure (37,5%) e Fastweb (4,5%). Il piano prevede di raggiungere il 75% delle abitazioni nelle aree nere e grigie entro il 2025. Per quelle non coperte da FiberCop ci sarà l’intervento statale con il piano “Italia a 1 Giga” che dovrebbe essere completato entro il 2026.