iliad ha formalizzato una nuova offerta a Vodafone per unire le forze in Italia. Dopo la mancata stretta di mano del febbraio 2022, hanno dunque trovato conferma le indiscrezioni circolate a metà 2023. L’obiettivo dichiarato è quello di creare l’operatore di telecomunicazioni challenger più innovativo
del paese, mediante una fusione, passando dalla costituzione di una nuova società (NewCo) impegnata nello sviluppo di un’offerta di mercato attrattiva, fondata sull’innovazione, la crescita e una customer experience senza pari
.
L’offerta di iliad a Vodafone per la fusione
La proposta valuta in 10,45 miliardi di euro il business di Vodafone Italia, che otterrebbe il 50% del capitale sociale della nuova realtà, insieme a un pagamento in contanti quantificato in 6,5 miliardi di euro e a un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro.
L’equity value della partecipazione di Vodafone in NewCo al closing è valutato 1,95 miliardi di euro.
Stando a quanto reso noto, l’offerta può contare sul supporto unanime del consiglio di amministrazione di iliad e del suo principale azionista, Xavier Niel. L’operazione è finanziata da banche internazionali.
Nell’ambito della transazione proposta, iliad avrebbe un diritto di opzione (call option) sulla partecipazione di Vodafone in NewCo con facoltà di acquisire ogni anno il 10% del capitale azionario di NewCo ad un prezzo per azione pari all’equity value al closing. Nel caso in cui iliad decidesse di esercitare interamente le opzioni call, ciò genererebbe ulteriori 1,95 miliardi di euro di liquidità per Vodafone.
In caso di esito positivo, la NewCo si impegnerebbe fin da subito sul fronte degli investimenti in tecnologie all’avanguardia e soluzioni customer-centric
, accelerando la transizione digitale e, in particolare, l’adozione della fibra ottica. Riportiamo di seguito le parole di Thomas Reynaud, CEO del Gruppo iliad, riportate nel comunicato giunto in redazione.
Il contesto di mercato in Italia richiede la creazione dell’operatore challenger di telecomunicazioni più innovativo, con la capacità di competere e creare valore in un ambiente competitivo. Riteniamo che i profili e le competenze complementari di iliad e Vodafone in Italia ci permetterebbero di costruire un operatore forte con la capacità e la solidità finanziaria necessarie per investire nel lungo termine. La NewCo sarebbe pienamente impegnata nell’accelerazione della transizione digitale del Paese e in particolare nell’adozione della fibra ottica e nello sviluppo del 5G, con oltre 4 miliardi di euro di investimenti previsti nei prossimi cinque anni.
Un nuovo player per il mercato telco in Italia
iliad pone l’accento sulle potenzialità derivanti dall’unione tra il proprio approccio innovativo alla connettività, all’accessibilità e all’inclusione digitale e l’esperienza di Vodafone sul fronte B2B.
La combined entity genererebbe un fatturato di circa 5,8 miliardi di euro e un EBITDAaL di circa 1,6 miliardi di euro per l’esercizio finanziario che si concluderà a marzo 2024 . Inoltre, beneficerebbe di sinergie annuali previste di oltre 600 milioni di euro in Opex + Capex.
La palla passa ora nelle mani di Vodafone, i cui vertici sono chiamati a valutare la proposta di fusione e a pronunciarsi in merito. Per saperne di più rimandiamo al comunicato ufficiale (PDF).
La replica di Vodafone
Aggiornamento: non si è fatta attendere molto la dichiarazione di Vodafone in merito all’offerta ricevuta da iliad. La riportiamo di seguito.
Vodafone Group Plc (“Vodafone”) prende atto dell’annuncio odierno di Iliad relativo alla proposta di fusione tra Vodafone Italia e Iliad Italia.
Coerentemente con le sue precedenti dichiarazioni, Vodafone è favorevole al consolidamento del mercato nei Paesi in cui non riesce a ottenere un adeguato ritorno sul capitale investito e conferma che sta esplorando le opzioni con diverse parti per raggiungere questo obiettivo in Italia, anche attraverso una fusione o una cessione.
Non vi è alcuna certezza che alla fine venga concordata una transazione. Se necessario, verrà fatto un ulteriore annuncio quando sarà opportuno.