Roma – La liberalizzazione del servizio 12 , di ormai imminente pensionamento, (manca circa un mese) ha fatto scatenare la corsa alla numerazione da parte dei carrier accreditati.
Tra essi ne spicca uno, che in questo periodo in particolare sta sfruttando il momento per farsi strada nel mondo delle telecomunicazioni a suon di campagne pubblicitarie, con uno spot televisivo che non passa inosservato, per singolarità e frequenza di passaggio. Si tratta sempre di The Number UK , che fa capo alla directory InfoNXX di informazioni per aziende e privati, attivo negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e nelle Filippine e che, prima di arrivare in Italia, è sbarcato anche in Francia (“Le numero 118 218”).
The Number UK si è aggiudicato tutti i domini rimasti liberi con sintassi 12xy.it, ossia corrispondenti alle nuove numerazioni di servizi d’informazione abbonati accreditate dall’Autorità Garante per le Comunicazioni. Ed ha ottenuto anche “ilnumero.it”, dominio corrispondente al nome-slogan che sembrava dover essere legato alla campagna pubblicitaria di Telecom Italia .
Il numero, che sarebbe poi l’892.892, corrisponde al servizio di informazioni dell’omonima società “Il numero 892 892”. Un concorrente dell’892.424 reso famoso dal comico Claudio Bisio, che ora si contrappone al servizio Pagine Gialle anche nel campo mediatico degli spot pubblicitari, con due baffuti e parruccati protagonisti dall’aspetto difficile da dimenticare.
Lo spot e il sito tengono a precisare che “il 12 chiude dal 1/10/05. Il 412 non darà più informazioni elenco abbonati dal 1/12/05”. Chiara, quindi, la proposta di supplire a tali mancanze, in alternativa degli omologhi servizi di Telecom Italia.
Meno chiara la motivazione che sta alla base della tariffa proposta per il servizio: il costo più basso lo si paga chiamando il numero 892 892 da rete fissa, 12 centesimi di euro per lo scatto alla risposta e 3 centesimi di euro al secondo. Che si traduce in un costo di 1,8 euro al minuto, che sembra dunque superare di 30 centesimi il limite (1,5 euro al minuto) fissato dall’Authority nella propria delibera.
In attesa delle novità, una curiosità: nel pubblicare la notizia riguardante “The Number UK”, il 15 giugno scorso, avevamo evidenziato che, dopo la corsa alla registrazione dei domini, risultava però ancora disponibile thenumber.it. Qualcuno ha raccolto l’involontario suggerimento: per pura coincidenza, proprio da quel giorno il dominio è occupato…
Dario Bonacina