Senza un vero e proprio annuncio, Google ha deciso di rendere Imagen 3 accessibile a tutti negli USA, attraverso la piattaforma ImageFX. Si tratta del modello text-to-image che è stato annunciato nel mese di maggio e reso disponibile con accesso anticipato qualche settimana più tardi, in esclusiva per gli utenti Gemini Advanced.
Imagen 3 su ImageFX, ma non per l’Italia
Parte del lavoro svolto negli ultimi mesi dal gruppo di Mountain View ha avuto come obiettivo quello di evitare abusi, impedendo che il sistema possa essere impiegato per creare contenuti potenzialmente dannosi o fuori luogo. Quanto accaduto all’inizio dell’anno con l’incarnazione precedente della tecnologia è ancora un ricordo fresco nella memoria.
Non tutti i feedback a questo proposito sono però positivi. C’è chi lamenta una censura troppo severa, con un numero eccessivo di prompt bloccati senza un motivo concreto.
Il rollout del nuovo modello arriva a pochi giorni di distanza da quello di Grok 2, da parte di xAI. Ora, quest’ultimo può creare immagini direttamente sul social network X. Come talvolta accade in questi casi, non tutto è andato per il verso giusto, a causa di quella che può essere descritta come una pressoché totale assenza di filtri.
Maggiori informazioni a proposito di Imagen 3 sono riportate nella documentazione (PDF) pubblicata da Google DeepMind. L’immagine visibile in apertura a questo articolo è stata generata dall’intelligenza artificiale con il seguente prompt (lo riportiamo in forma tradotta).
Foto di una scena di diorama con pupazzi di feltro, una scena naturale tranquilla di una radura appartata nella foresta con un grande robot amichevole e arrotondato, realizzata in stile risograph. Un gufo è seduto sulle spalle del robot e una volpe ai suoi piedi. Morbide pennellate di colore, 5 colori e una tavolozza piena di luce creano un senso di pace e serenità, invitando alla contemplazione e all’apprezzamento della bellezza naturale.
Come anticipato in apertura, l’accesso a ImageFX per la generazione delle immagini con i modelli Imagen 3, non è ancora ufficialmente consentito dall’Italia. Raggiungendo il sito dell’esperimento ci si trova di fronte a un messaggio che avvisa dell’indisponibilità, chiedendo di lasciare la propria email per essere avvisati non appena le cose cambieranno.